La futura casa della Roma
E’ stato raggiunto l’accordo tra la Roma e il CONI sulla futura casa della squadra giallorossa.
Per tre anni la squadra rimarrà all’Olimpico ma potrà intanto pensare al nuovo stadio, la cui collocazione verrà resa nota tra circa tre mesi.
«L’accordo raggiunto col Coni – ha dichiarato l’amministratore delegato della Roma, Claudio Fenucci – consente alla nostra società di definire il rapporto relativo allo Stadio Olimpico per le prossime tre stagioni, periodo minimo necessario per portare avanti i progetti relativi alla costruzione di un nuovo impianto di proprietà. L’accordo conferma la volontà del Coni di investire, insieme con la Roma, per migliorare alcune strutture riservate all’intrattenimento dei tifosi prima e dopo la partita e all’ospitalità delle aziende che vorranno investire sul nostro marchio». All’interno dell’accordo, che ha ricevuto il via libera dal consiglio d’amministrazione della Coni Servizi, la stessa Coni Servizi si è infatti impegnata «a realizzare alcuni interventi di ristrutturazione dello Stadio Olimpico, volti a migliorare la qualità dei servizi offerti e ad attivare nuove iniziative destinate al pubblico.
In particolare il Coni provvederà alla creazione in Tribuna Monte Mario di di nuovi “sky box”, riservati a una clientela business. Verranno probabilmente realizzati punti ristorazione, che il Coni potrebbe sfruttare anche in occasione delle gare del Sei Nazioni di rugby o del Golden Gala di atletica leggera.
Il costo di questi interventi verrà coperto dal Coni, mentre la Roma continuerà a versare il suo canone annuo pari a 2,8 milioni di euro.
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